L'ambiente

Consumi energetici

I consumi di energia elettrica del Gruppo Estra riguardano i consumi da rete e (in minima parte da fotovoltaico) di:

  • locali ad uso ufficio e vendita (sedi, uffici e store);
  • impianti di cogenerazione, fotovoltaici, eolici e quelli delle Società che si occupano della distribuzione del gas (Centria, Gergas, Murgia Reti Gas e Edma Reti Gas dal 2022). Gli impianti di selezione e valorizzazione dei rifiuti di Ecolat, l’impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti industriali di Ecos, ai quali si è aggiunto nel 2022 l’impianto di trattamento rifiuti speciali, pericolosi e non, allo stato liquido e fangoso pompabile della Società Bisenzio Ambiente.

L’energia elettrica consumata complessivamente dal Gruppo Estra è aumentata del 29,1% rispetto al 2021. Ciò è dovuto alla concomitanza di più fattori, tra i quali soprattutto, l’acquisizione del nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti speciali di Bisenzio Ambiente, oltre ai nuovi impianti per la distribuzione del gas di Edma Reti Gas, anch’essa entrata nel perimetro di rendicontazione nel 2022 e dall’aumento generalizzato dei consumi di energia elettrica da rete degli impianti di cogenerazione rispetto al 2021. L’incremento del 39% è attribuibile esclusivamente al consumo di energia elettrica degli impianti alimentati a metano che passa da 1.297.622 kWh del 2021 a 1.923.513 kWh del 2022. Questo è dovuto, in parte, all’aumento degli eventi climatici estremi, poiché in un’estate particolarmente torrida, l’impianto ha utilizzato l’energia elettrica per la produzione del freddo per un periodo di tempo prolungato. Inoltre, l’impianto di Ancona, non avendo prodotto energia elettrica, ha dovuto acquistare da rete la parte necessaria al proprio funzionamento.

Il consumo principale di metano da parte del Gruppo Estra è dovuto al funzionamento delle cabine REMI e dagli impianti, soprattutto quelli di cogenerazione. Il Gruppo Estra utilizza gas metano anche per riscaldare le proprie sedi, i locali ad uso ufficio/magazzino e gli store per la vendita.
I dati proposti in forma aggregata mostrano una diminuzione generalizzata del 9,6% rispetto ai consumi di gas metano osservati nel 2021.

Le perdite fisiologiche di metano, ovvero quelle che caratterizzano l’attività stessa di distribuzione del gas metano svolta da Centria, Gergas, Murgia Reti Gas e Edma Reti Gas, sono state complessivamente 2.820.915 mc e se a queste sommiamo il dato degli incidenti ambientali, le perdite da metano si attestano a 2.865.694 mc.

Il Gruppo dispone di un parco mezzi composto complessivamente da 385 mezzi. L’incremento nel numero di mezzi rispetto al 2021 (+40) è dovuto principalmente all’inclusione nel perimetro di rendicontazione della Società di distribuzione del gas Edma Reti Gas.
Complessivamente i mezzi di proprietà del gruppo contano 59 unità (+12 rispetto al 2021). I restanti 326 sono tutti mezzi a noleggio, in ragione della prosecuzione della politica del Gruppo di noleggiare i mezzi piuttosto che acquisirne la proprietà. Questa scelta consente da un lato di ridurre l’impatto ambientale grazie alla progressiva sostituzione dei veicoli con altri di ultima generazione, e dall’altro, tale policy, permette di garantire ai dipendenti un crescente livello di sicurezza e tutela, grazie ad automezzi nuovi e tecnologicamente avanzati.
Nonostante l’incremento del numero complessivo di mezzi del Gruppo, nel 2022 i km percorsi registrano una lieve diminuzione (-5,2% rispetto al 2021) ma i consumi di gasolio e di benzina riscontrano tutti un trend in aumento, rispettivamente +12,7% gasolio, + 34,2% benzina, ciò anche a causa dell’aumento del numero di mezzi non targati del Gruppo (passati da 10 nel 2021 a 18 nel 2022).
I consumi di metano afferiscono agli unici due mezzi bifuel metano e benzina della flotta derivanti dall’acquisizione di Edma Reti Gas.

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