Lettera agli Stakeholder

Il 2021 è l’anno in cui è stato possibile gestire la pandemia da COVID-19 con una maggiore efficacia rispetto all’anno precedente, quando l’emergenza sanitaria travolse l’Italia imponendo il blocco di molte attività. Nell’anno trascorso si è assistito a un’importante ripresa economica e sociale del Paese. Il 2022 poteva finalmente essere il tempo per dedicarsi a realizzare i piani che ogni nazione europea aveva messo a punto a seguito del Recovery Plan deciso dall’UE per una crescita sostenibile e inclusiva. Il conflitto in Ucraina rischia di mettere in discussione tutto questo a discapito di un’emergenza che ancora persiste e che non va dimenticata, quella climatica.

Il nostro Piano Strategico 2021-2025 mette al centro l’essenzialità delle persone, il cambiamento climatico, la transizione tecnologica. Traiettorie che incrociano otto dei diciassette SDGs (Sustainable Development Goals), approvati dall’ONU e da raggiungere entro il 2030. Questi otto SDGs sono dettagliati nel documento che rendiconta l’attenzione verso il cliente, quella verso le nostre persone, la volontà di ridurre i consumi interni e i rifiuti prodotti, l’impegno per lo sviluppo delle comunità locali e per l’educazione allo sviluppo sostenibile.

Un altro caposaldo del nostro agire per l’ambiente è l’attività di efficientamento energetico dei nostri immobili e degli immobili di terzi che nel 2021 ha conosciuto, grazie agli incentivi dello Stato, un notevole sviluppo.

Il Gruppo Estra è attivamente impegnato nella salvaguardia dell’ambiente naturale e nello sviluppo sostenibile dei territori in cui opera con 30,3 milioni di kWh di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nel 2021 (85,7% dal fotovoltaico, 14,1% dalle biomasse e 0,2% dall’idroelettrico).

Le nostre offerte green sia sul gas che sull’energia elettrica, nel 2021, hanno visto un aumento molto importante, segno di una maggiore coscienza da parte dei nostri clienti, dei problemi ambientali.

Il valore economico direttamente generato nel 2021 è pari a 1.066 milioni di euro con un incremento del 39,3% rispetto al 2020 per effetto sia di una maggiore attività di bilanciamento gas, sia dell’incremento del prezzo della materia prima. La maggior parte della ricchezza prodotta è stata distribuita ai fornitori (locali e nazionali), per complessivi 902 milioni di euro pari al 91% della ricchezza totale. Il valore economico trattenuto all’interno del Gruppo ammonta a 75,5 milioni di euro (+10,42% rispetto al 2020); costituisce un indicatore efficace della capacità di autofinanziamento del Gruppo.

Non possiamo infine non parlare della qualità del rapporto con i nostri clienti. I clienti serviti nei nostri 73 uffici al pubblico passa, rispetto al 2020, da n. 160 mila a n. 165 mila e il tempo medio di attesa allo sportello da 12 minuti a 8 minuti. Nel 2021 il call center ha risposto a n. 594 mila chiamate (su n. 620 mila ricevute), con tempi medi di attesa che passano da 99 a 41 secondi. I reclami relativi alle Società del Gruppo sono molto diminuiti passando da n. 2.119 nel 2020 a n. 725. Sul fronte della distribuzione del metano è di prioritaria importanza la sicurezza degli impianti, con un controllo della rete che si attesta intorno al 100% di tutta la rete per ogni anno.

Per tutto questo non possiamo che essere grati alle persone che lavorano nel nostro Gruppo per la loro professionalità e dedizione.

Il Presidente 
Alessandro Piazzi

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