Le persone

Benessere dei lavoratori

Il Gruppo Estra persegue la valorizzazione del proprio personale garantendo inclusione e rispetto della diversità, al fine di contribuire in termini sostanziali al benessere dei lavoratori. Tutto questo mediante:
– il rispetto dei dettati normativi sia in termini di lotta alla discriminazione come sancito dal Decreto Legislativo dell’11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge 28 novembre 2005, n. 246” che di rispetto dei dati personali sensibili mediante l’attuazione delle disposizioni inerenti il Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, n. 196;
– la ricerca delle modalità più idonee e innovative per permettere al personale la ricerca di un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata;
– l’adozione di strumenti tipici del welfare aziendale (flexible benefit);
– la diffusione della cultura aziendale mediante due modalità principali: in primo luogo, attraverso l’adozione di modelli organizzativi e operativi volti a favorire le relazioni e le collaborazioni, in una logica di interscambio continuo e di reciproca crescita; in secondo luogo, attraverso l’adozione di un sistema di comunicazione interno capace di abbattere le barriere funzionali e informative aumentando l’accessibilità e la qualità delle informazioni;
– l’implementazione di attività di formazione specifica volte a potenziare, da un lato, le aspirazioni dei dipendenti stessi, e dall’altro a consentirne maggiori opportunità di carriera.

Nel 2022, il 90,3% dei dipendenti risulta contrattualizzato a tempo pieno; il restante 9,7% ha un contratto a tempo parziale, con un orario medio pari a 30,5 ore settimanali.

Nel 2022, i dipendenti hanno continuato ad usufruire della modalità di lavoro dello smart working. Tale modalità, oltre a migliorare il benessere delle persone, produce effetti positivi sull’ambiente, come conseguenza della riduzione degli spostamenti.

Lo smart working ha coinvolto 497 dipendenti: 261 donne e 236 uomini, pari al 60,5% del personale. Secondariamente, la maggior parte di questi (pari al 62,4%) ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, svolge mansioni impiegatizie (91,3%), è contrattualizzata a tempo indeterminato (99,6%) e full-time (88,5%). Per quanto riguarda il numero di ore e di giornate lavorate in modalità smart working, nel 2022 sono state contabilizzate rispettivamente 278.643 ore e 37.350 giornate.

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