L'ambiente

Le emissioni prodotte derivano dalle seguenti voci:

– dal consumo di metano e di energia elettrica per il funzionamento delle sedi, uffici e impianti;
– dal consumo di metano per il riscaldamento delle cabine REMI per la distribuzione del gas;
– dalle perdite di metano e di energia degli impianti di produzione e distribuzione;
– dal consumo del parco automezzi.

Come definito dai principali standard, le emissioni si suddividono per:

– Scopo 1: emissioni dirette di CO2 prodotte, provenienti da fonti proprie o controllate dall’azienda;
– Scopo 2: emissioni indirette di CO2 conseguenza delle attività dell’azienda, che derivano da consumo di energia elettrica prelevata dalla rete.

Le emissioni evitate derivano da:

• interventi di efficientamento energetico;
• produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (principalmente fotovoltaico).

I dati derivano dal fatto che nel 2022:

– la quantità delle emissioni evitate di CO2 per interventi di efficientamento energetico è aumentata del 68,9% passando da 389 t nel 2021 alle 657 t del 2022 grazie al risparmio di CO2 derivante sia dagli interventi di ristrutturazione e riqualificazione condominiale che dalla sostituzione caldaie nei confronti degli utenti residenziali, entrambe tipologie in notevole aumento nel 2022.
– le emissioni evitate grazie alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, complessivamente pari a 10.136 t di CO2, sono aumentate del 6,2% rispetto al 2021, per effetto dall’aumento di produzione di energia elettrica degli impianti fotovoltaici.
La parte più rilevante delle emissioni evitate è costituita dalla produzione di energia elettrica da fotovoltaico.